Continuano a Treviso le ricerche di Susanna Recchia, 45 anni, e di sua figlia di tre anni, scomparse nelle scorse ore. La sua auto è stata trovata nei pressi del ponte di Vidor, in una zona vicina all’abbazia dove recentemente è stato rinvenuto il corpo di Alex Marangon.
L’auto di Susanna Recchia, una Volkswagen Tiguan bianca, è stata individuata a Covolo di Pederobba in un parcheggio a poche decine di metri dal ponte di Vidor.
L’auto era vuota e non presentava tracce significative. Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle videocamere di sorveglianza dell’area per cercare di capire i movimenti della donna e della bambina dopo il parcheggio dell’auto.
Le ricerche sono in corso in tutta la provincia e nelle zone limitrofe, con l’ausilio di sistemi di videosorveglianza pubblici e privati.
Gianpaolo Bottacin, assessore regionale veneto, ha confermato che le indagini si concentreranno nell’area dove è stata ritrovata la vettura.
Prima di allontanarsi, Susanna Recchia avrebbe lasciato una lettera di cinque pagine a casa, in cui manifesta l’intenzione di togliersi la vita. Dopo aver letto la lettera, il compagno della donna ha avvisato immediatamente la polizia, che ha dato il via alle ricerche.
La donna, alta circa 1,65 metri, di corporatura normale, con capelli ricci castani, occhi castani e due tatuaggi sulla spalla destra, ha lasciato a casa il telefono cellulare e il portafoglio con i documenti.
La prefettura di Treviso ha diramato un avviso per chiunque possa fornire informazioni utili e ha attivato il protocollo per la ricerca delle persone scomparse. Sul campo sono impegnati uomini della Protezione civile, dei vigili del fuoco, volontari e polizia.