Dopo ore di ricerche, i corpi di Susanna Recchia e della figlia di 3 anni sono stati trovati su un isolotto nel fiume Piave, vicino al ponte di Vidor. La scomparsa era stata denunciata nella giornata di ieri.

Il ritrovamento dei corpi

I cadaveri di madre e figlia sono stati scoperti questa mattina in un isolotto del Piave, a circa due chilometri dal ponte di Vidor. Le ricerche erano iniziate subito dopo l’allarme lanciato dal compagno di Recchia.

“La peggiore delle ipotesi si è purtroppo avverata”, ha dichiarato il presidente della Regione Luca Zaia. L’auto di Susanna, una Volkswagen Tiguan bianca, era stata trovata sabato sera nei pressi del ponte di Vidor. Nonostante l’imbrunire, le operazioni di ricerca erano proseguite senza sosta.

La lettera d’addio e le indagini

La scomparsa della donna, residente a Miane, e della sua bambina aveva destato grande preoccupazione. Il compagno di Susanna, da cui si era recentemente separata, aveva trovato una lettera di cinque pagine sul tavolo di casa in cui la donna esprimeva l’intenzione di togliersi la vita. A seguito del ritrovamento della lettera, l’uomo aveva immediatamente contattato le forze dell’ordine.