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Lorenzo Carbone confessa l’omicidio della madre in diretta a Pomeriggio 5, “L’ho soffocata, non ce la facevo più”

Dopo giorni di ricerche, Lorenzo Carbone, 50 anni, ha confessato l’omicidio della madre Loretta Levrini, 80 anni, trovata morta nel suo appartamento a Spezzano di Fiorano, in provincia di Modena.

La confessione di Lorenzo Carbone dopo giorni di fuga

Ricercato dalle forze dell’ordine, Lorenzo Carbone è stato rintracciato grazie alle telecamere di un programma televisivo, dove ha confessato l’omicidio della madre. Carbone, visibilmente sconvolto, ha ammesso davanti ai cronisti: “Sono stato io. Non so cosa è successo”.

L’uomo ha descritto la madre come una persona affetta da demenza e Alzheimer, aggiungendo che spesso diceva cose strane. La situazione di convivenza si era fatta insostenibile, tanto che Carbone ha confessato di averla soffocata con un cuscino, poi con la federa, utilizzando infine dei laccetti.

I dettagli dell’omicidio e la fuga di Carbone

L’anziana madre, Loretta Levrini, è stata trovata morta domenica sera, 22 settembre, nel suo appartamento situato in piazza delle Rose a Spezzano di Fiorano.

L’omicidio è stato scoperto dall’altra figlia della vittima, che ha subito allertato le autorità. Le ricerche di Lorenzo Carbone, irreperibile subito dopo il delitto, sono state condotte anche con l’ausilio di droni. L’uomo ha spiegato di aver trascorso la notte nella zona di Pavullo, sull’Appennino modenese, cercando di fuggire dal peso delle sue azioni.

La testimonianza dell’ultima persona che ha visto Lorenzo Carbone

L’ultima persona ad aver visto Carbone prima dell’omicidio è stato il titolare di una pizzeria locale, che ha riferito di averlo incontrato sabato sera, quando l’uomo sembrava tranquillo. “Non avrei mai pensato ad un gesto simile”, ha commentato il pizzaiolo, incredulo per l’accaduto. Carbone è stato successivamente trasferito nel comando dei carabinieri di Sassuolo, dove verrà interrogato e formalmente accusato dell’omicidio. La salma di Loretta Levrini è stata portata all’istituto di medicina legale di Modena, dove l’autopsia stabilirà con precisione la causa della morte.