In Toscana, la piena del torrente Sterza ha causato la scomparsa di due persone, tra cui un bambino di cinque mesi e la nonna. Le ricerche sono in corso.
La sera del 23 settembre, una famiglia di turisti stranieri si è rifugiata sul tetto di una casa vacanze a Montecatini Val di Cecina per sfuggire alla piena del torrente Sterza. Il padre, la madre e il nonno del bambino sono stati tratti in salvo dai soccorritori, ma la nonna e il piccolo sono stati trascinati via dalla corrente. Le operazioni di ricerca sono condotte dai vigili del fuoco, che impiegano anche droni per setacciare la zona, sia da terra che dall’alto. Luca Cari, responsabile della comunicazione dei vigili del fuoco, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è trovare sempre persone vive, però questo incidente non lascia molte speranze. La situazione è molto, molto critica”.
Nella serata del 23 settembre, è stato ritrovato vivo un anziano che era disperso a Roselle, nel comune di Grosseto. I vigili del fuoco lo hanno individuato ai bordi di una strada rurale e lo hanno affidato al personale sanitario per il trasporto all’ospedale della misericordia di Grosseto. Nonostante l’uomo fosse visibilmente provato, le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Le province di Pisa e Livorno sono state duramente colpite dal maltempo. Oltre settecento utenze sono rimaste senza corrente elettrica, mentre i vigili del fuoco specializzati in soccorso acquatico sono intervenuti in diverse occasioni. Sandra Scarpellini, sindaco di Castagneto Carducci (Livorno), ha commentato su Facebook: “Mai registrato qualcosa di simile nel nostro territorio. Grazie a tutti coloro che hanno prestato opera di soccorso”. Il sindaco ha parlato di una “furia di acqua e fango” che ha investito la zona, con danni che saranno stimati non appena possibile.