Un uomo e suo figlio quindicenne sono stati attaccati da un gruppo di sei cani randagi mentre raccoglievano lumache in campagna; ferite profonde per entrambi.
L’episodio è avvenuto alcuni giorni fa nelle campagne del Leccese, lungo la strada provinciale tra Scorrano e Nociglia, dove un ragazzo di 15 anni e suo padre si trovavano per raccogliere lumache. All’improvviso, sono stati aggrediti da un branco di sei cani randagi, che ha causato ferite profonde a entrambi, costringendoli a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Scorrano.
Nel tentativo di difendere il figlio dall’aggressione, il padre ha riportato ferite significative alla zona lombare, per le quali sono stati necessari una ventina di punti di sutura. Più gravi le condizioni del 15enne, che è stato morso al collo e alle gambe: le ferite profonde hanno richiesto oltre 30 punti di sutura, e per pochi centimetri la giugulare non è stata coinvolta. Dopo l’allarme, lanciato probabilmente dai presenti, i carabinieri sono intervenuti sul posto, ma il branco di cani randagi si era già dileguato.
L’episodio ha acceso l’attenzione sulla presenza di randagi nelle zone rurali del Leccese, dove in passato era stata segnalata anche la presenza di lupi. L’attacco a padre e figlio ha riportato alla luce il tema della sicurezza nelle campagne e della gestione degli animali vaganti, una problematica che richiede l’intervento delle autorità locali.