Arrivano i Carabinieri e per disfarsi di 160 mila euro li getta dalla finestra
Nel corso di un’indagine condotta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, una persona non indagata ha lanciato 160mila euro dalla finestra alla vista dei carabinieri.
L’inchiesta e le perquisizioni
Durante le perquisizioni effettuate giovedì 3 ottobre, i carabinieri hanno recuperato 160mila euro gettati dalla finestra di un’abitazione.
La persona oggetto della perquisizione non è tra gli indagati, ma è stata collegata all’imprenditore Alfredo Campoli, uno dei sette indagati nell’inchiesta.
Tra gli indagati figurano anche il consigliere regionale della Campania Giovanni Zannini e il dirigente regionale Antonio Postiglione. Secondo gli accertamenti, Campoli avrebbe ritirato spesso ingenti somme di denaro da questa persona, con importi che potevano arrivare fino a 100mila euro.
Le accuse rivolte al consigliere Zannini
La Procura contesta al consigliere regionale Zannini di aver ottenuto favori da alcuni imprenditori in cambio di interventi presso un comune casertano e in Regione.
L’accusa si concentra sulla creazione di un presunto sistema clientelare che, secondo gli inquirenti, avrebbe “corrotto” la pubblica amministrazione. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati supporti elettronici e cellulari, ma non i documenti cartacei che la Procura sostiene contenessero annotazioni rilevanti da parte di Zannini.
La difesa di Zannini
Giovanni Zannini ha respinto tutte le accuse e ha dichiarato la sua piena disponibilità a collaborare con la magistratura: “Confido nell’operato della magistratura a cui ho fornito la massima collaborazione e nei prossimi giorni chiederò di essere ascoltato dagli inquirenti per fornire loro tutte le spiegazioni e dimostrare la mia totale estraneità ai fatti che mi vengono contestati”.