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“Chissà chi è” clamorosa gaffe, il concorrente sbaglia il nome della sua fidanzata e dice quello della ex, Amadeus interrompe il gioco

Durante la puntata del programma televisivo “Chissà chi è”, Marco, originario della Valtellina ma residente a Milano, commette una clamorosa gaffe, sbagliando il nome della sua compagna e citando quello di una ex.

Marco confonde i nomi in diretta

Nella puntata del 6 ottobre di “Chissà chi è”, condotta da Amadeus, Marco, titolare di un pasta-bar a Milano, è stato uno dei protagonisti. Durante il gioco, in cui i concorrenti Aniello e Lucia, padre e figlia originari di Napoli, dovevano indovinare i legami tra i partecipanti e il “parente misterioso”, Marco ha fornito un indizio personale. “Ho aspettato una ragazza per tre ore perché si era dimenticata di un appuntamento. Ma mi è andata bene perché è la mia compagna da 9 anni”, ha dichiarato Marco. Tuttavia, alla domanda di Amadeus su quale fosse il nome della donna, Marco ha commesso un errore che ha lasciato tutti sorpresi: ha risposto “Valentina”, invece del nome corretto. Resosi conto dell’errore, si è subito corretto, rivelando che la sua compagna si chiama in realtà “Arianna”.

La reazione del pubblico e di Amadeus

La gaffe di Marco non è passata inosservata. Amadeus, colpito dall’errore, ha subito commentato ironicamente: “Ha fatto il nome di un’altra?”. Questo ha scatenato risate nel pubblico in studio, mentre Marco, visibilmente imbarazzato, ha cercato di spiegare la situazione: “Valentina è una ex”. Tentando di scherzare, ha chiesto se fosse possibile cancellare quanto appena detto, ma la battuta non ha fermato l’ilarità generale. Amadeus, pur cercando di sdrammatizzare l’accaduto, ha infine presentato Marco al pubblico: “L’identità numero 8 è Marco. È titolare di un pasta-bar, dove cucina e serve ravioli in modo express. Offre anche specialità della Valtellina“.

L’episodio ha così regalato un momento di puro divertimento al pubblico del programma, anche se per Marco potrebbe essere stata una serata più difficile da dimenticare.

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Francesco Paolo Antonicelli