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25enne interviene per difendere in una lite tra coetanei il nipote 15enne, viene accoltellato a morte

Roma, via Vincenzo Tineo: un uomo di 25 anni è stato ucciso a coltellate mentre cercava di sedare una rissa tra adolescenti.

La lite sfociata in tragedia

La notte tra il 5 e il 6 ottobre, nella periferia Est di Roma tra le zone Alessandrino e Torre Spaccata, Marcello De Angelis, 25 anni, è stato accoltellato mortalmente mentre tentava di interrompere una rissa tra il nipote quindicenne e un coetaneo. Trasportato d’urgenza in ospedale, De Angelis è deceduto poco dopo a causa delle ferite da taglio.

La dinamica dei fatti

Secondo le ricostruzioni, la lite tra i due adolescenti sarebbe iniziata nelle vicinanze del civico 21 di via Vincenzo Tineo, intorno alle 3:40 di notte.

Il nipote di De Angelis, dopo la rissa iniziale, ha raccontato l’accaduto alla madre e allo zio, che sono quindi scesi in strada per cercare di chiarire la situazione. A quel punto, il coetaneo coinvolto nella lite è rientrato a casa e ha informato il padre e lo zio dell’intervento di De Angelis nella disputa tra i ragazzi.

L’aggressione fatale

Il padre del secondo ragazzo, un quarantacinquenne con precedenti, si è recato sotto l’abitazione del nipote di De Angelis, dove è scoppiato nuovamente lo scontro. Durante l’alterco, il quarantacinquenne ha aggredito De Angelis con un coltello, ferendolo gravemente. De Angelis è caduto a terra mentre la situazione degenerava in violenza.

L’intervento dei soccorsi e l’arresto

Il personale del 112 ha ricevuto la chiamata d’emergenza per una persona in condizioni gravissime a causa di ferite da arma da taglio. Sul luogo dell’aggressione è intervenuta un’ambulanza che ha trasportato De Angelis in codice rosso in ospedale, dove è morto poco dopo l’arrivo. L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine come la vittima, è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di omicidio.

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Lorenzo Costantino