Boeing 787 diretto verso Roma perde i contatti radio: intervengono due F-35 italiani dopo l’ordine della NATO
Una coppia di caccia F-35A del 32° Stormo di Amendola è intervenuta oggi per intercettare un Boeing 787 diretto a Roma-Fiumicino, dopo la perdita di contatti radio sopra i cieli della Calabria.
Scramble ordinato dalla NATO
L’intervento è stato disposto tramite “scramble”, un decollo rapido in risposta all’allerta, ordinato dal CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon, in Spagna. Il CAOC è responsabile della sorveglianza aerea nell’area, coordinato con il Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico.
L’intervento degli F-35
Il personale del 22° Gruppo D.A.M.I. di Licola, specializzato nella guida caccia, ha fornito ai piloti degli F-35 le coordinate necessarie per raggiungere il Boeing 787, identificare il velivolo e accertarsi che non ci fossero situazioni di emergenza a bordo.
Ripristino dei contatti radio
Prima che i caccia militari raggiungessero il velivolo civile, l’equipaggio del Boeing 787 è riuscito a ristabilire le comunicazioni radio con gli enti di controllo del traffico aereo. Il volo ha così potuto proseguire regolarmente la sua rotta verso lo scalo di Roma-Fiumicino.