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Primario ordinò di chiudere un intero reparto per far partecipare tutti a un party in suo onore, condannato

Condannato a un anno e un mese di reclusione Francesco Pignatelli, chirurgo cardiovascolare, accusato di aver chiuso un reparto ospedaliero per partecipare a una festa in suo onore.

La condanna

Il chirurgo Francesco Pignatelli è stato condannato a un anno e un mese di reclusione per aver chiuso il reparto di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale del Mare a Napoli nel 2018, per consentire al personale di partecipare a una festa indetta per celebrare la sua nomina a primario.

La sentenza, emessa dal giudice monocratico della settima sezione penale, prevede anche un risarcimento che sarà stabilito in sede civile.

La ricostruzione dei fatti

L’8 luglio 2018, in occasione di una festa organizzata per festeggiare la nomina di Pignatelli a primario, il chirurgo ha disposto la chiusura del reparto di Chirurgia Vascolare, trasferendo quattro pazienti nel reparto di Chirurgia Generale.

Il trasferimento era avvenuto senza autorizzazione né comunicazione alla direzione generale dell’ospedale.

Questo comportamento ha portato a un’indagine interna dell’ASL Napoli 1 Centro e all’intervento dei Nas (Nucleo Antisofisticazione e Sanità), che hanno acquisito i registri di ricoveri, assenze e presenze del personale coinvolto.

Conseguenze e licenziamento

A seguito delle indagini, Francesco Pignatelli è stato sospeso e successivamente licenziato dall’azienda sanitaria. Nel settembre del 2018, il Tribunale di Napoli, sezione Lavoro, ha respinto il ricorso del medico contro il licenziamento e lo ha condannato al pagamento delle spese processuali.

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Lorenzo Costantino