La comunità si prepara a salutare Sammy Basso, il giovane biologo affetto da progeria, scomparso improvvisamente. Il suo corpo sarà donato alla scienza per proseguire gli studi sulla malattia.
La scomparsa di Sammy Basso, 28 anni, biologo e simbolo della lotta contro la progeria, ha toccato profondamente la comunità di Tezze sul Brenta e l’intero Paese. Sammy è deceduto sabato scorso in un ristorante di Asolo, Treviso, a causa di un malore improvviso.
La madre, Laura Lucchin, in un’intervista ha espresso la sua sorpresa per l’enorme affetto ricevuto: “Non immaginavo che la risposta sarebbe stata un simile moto d’amore nei confronti di Sammy”. Insieme al padre, Amerigo Basso, ha ricordato quanto essere genitori di Sammy sia stato “un dono grande e meraviglioso”.
Sammy era affetto da progeria, una rara malattia genetica che causa invecchiamento precoce.
Grazie a una terapia sperimentale iniziata all’età di 12 anni, è riuscito a superare l’aspettativa di vita che gli era stata diagnosticata inizialmente, prolungando la sua vita e contribuendo agli studi per altri pazienti affetti dalla stessa condizione.
Ora, la sua famiglia ha deciso di donare il corpo alla scienza per continuare la ricerca sulla malattia, un gesto che riflette il suo impegno nella lotta alla progeria.
I funerali di Sammy Basso si terranno domani, venerdì 11 ottobre, alle ore 15, tra la chiesa e lo stadio comunale di Tezze sul Brenta.
Le esequie saranno celebrate dal vescovo della Diocesi di Vicenza, monsignor Giuliano Brugnotto, insieme a don Piero Savio, parroco di Tezze.
Si prevede una partecipazione di massa, con migliaia di persone tra familiari, amici, membri dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso e rappresentanti istituzionali. Il Comune di Tezze ha proclamato per domani il lutto cittadino, in onore di un giovane che ha ispirato tantissimi con la sua forza e il suo sorriso.