La conduttrice del programma “La volta buona” ha mostrato segni di insofferenza durante l’ultima puntata, scatenando reazioni tra i telespettatori e il suo team.
Tensione durante la puntata di “La volta buona”
Durante l’ultima puntata di La volta buona, trasmissione pomeridiana di Rai Uno condotta da Caterina Balivo, si è verificato un episodio che ha suscitato preoccupazione riguardo al clima lavorativo all’interno dello studio. La conduttrice, mentre interagiva con il pubblico in un gioco telefonico, ha rivelato un’inusuale frustrazione. Dopo aver ringraziato una telespettatrice per aver chiamato, ha menzionato gli autori del programma con un commento poco entusiasta: “Prossima telefonata…”. Beppe Convertini, suo collega in studio, le ha chiesto ironicamente se non le piacesse il gioco in corso. La risposta di Balivo è stata diretta: “No, i giochi in tv non mi piacciono”. Questa affermazione ha scatenato le reazioni del pubblico, che ha percepito un chiaro segno di insofferenza nei confronti del suo stesso programma.
La situazione ha sollevato interrogativi sulla relazione tra Caterina Balivo e il suo team di autori. Commenti critici sono emersi anche da esperti del settore, come il giornalista Giuseppe Candela, che ha osservato: “Ormai siamo alla mancanza di rispetto direttamente in onda”. Questa tensione non è nuova e risale allo scorso anno, quando Balivo aveva espresso dubbi sulla compatibilità con il suo gruppo di lavoro, dichiarando su Instagram: “Un gruppo di lavoro che non amo ancora. Loro non ameranno me o mi ameranno, non lo so come andrà”.
Un futuro incerto per “La volta buona”
Lanciato nel 2023, La volta buona ha recentemente ricevuto conferma per una nuova stagione, nonostante le incertezze iniziali. I risultati d’ascolto, lievemente in crescita, hanno contribuito a questa decisione. Tuttavia, le frustrazioni espresse da Caterina Balivo pongono interrogativi sulla sua determinazione e sul futuro del programma. La puntata in cui si è verificato l’incidente non è stata ancora caricata su Rai Play, suscitando ulteriori speculazioni. L’episodio ha reso evidente come il clima di lavoro possa influenzare non solo il conduttore, ma anche la qualità del programma stesso.