Italia & Dintorni

Intervento unico al mondo, 36enne operata per un tumore al cranio mentre partorisce il suo primo figlio

Elena Alladio, 36 anni, è stata sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico durante la gravidanza per rimuovere un raro tumore al cranio. Lei e il bambino stanno bene.

Operazione innovativa durante la gravidanza per Elena Alladio

Un caso unico al mondo ha visto protagonista Elena Alladio, una donna di 36 anni che, al quarto mese di gravidanza, è stata sottoposta a un complesso intervento neurochirurgico all’ospedale Molinette di Torino.

La scoperta del tumore, un condrosarcoma di circa un centimetro e mezzo situato nel cranio, è avvenuta dopo che Elena aveva iniziato a manifestare sintomi visivi al terzo mese di gestazione.

Nonostante la gravità della situazione, i medici sono riusciti a rimuovere il tumore con una tecnica mini-invasiva, permettendo così alla gravidanza di proseguire.

Un intervento pionieristico per un tumore raro

L’intervento, durato tre ore, è stato eseguito dall’equipe guidata dal dottor Francesco Zenga, responsabile della Chirurgia del Basicranio e Ipofisaria, e dalla dottoressa Federica Penner del Dipartimento di Neuroscienze della Città della Salute di Torino.

Grazie alla tecnica endoscopica mini-invasiva, i neurochirurghi sono riusciti a raggiungere il centro del cranio passando attraverso le narici e rimuovere il condrosarcoma, un raro tumore che solitamente colpisce le ossa lunghe, ma che in questo caso si era sviluppato nella zona cranica.

Questo intervento rappresenta il primo caso al mondo di una simile operazione eseguita durante la gravidanza.

Un percorso multidisciplinare per salvare madre e figlio

Dopo l’intervento, il team medico ha seguito con attenzione la gravidanza di Elena Alladio, coinvolgendo specialisti in ginecologia, oncologia e radioterapia, con l’obiettivo di portare la gestazione a termine.

Il bimbo è nato il 24 settembre presso l’Ospedale Sant’Anna di Torino dopo 38 settimane, e sia la madre che il neonato sono in buone condizioni di salute.

“Ho avuto paura di non farcela, ma ora provo una gioia immensa nel poter tenere mio figlio tra le braccia. Devo tutto ai medici”, ha dichiarato la neomamma in un’intervista al quotidiano Torino Cronaca.

Elena dovrà ora completare le terapie per la cura del tumore, ma nel frattempo si sta godendo la nascita del suo primo figlio insieme al neopapà.