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Sinner trionfa a Shanghai: Djokovic sconfitto, riconosce i meriti dell’avversario, “Ricorda me”

Jannik Sinner vince il torneo ATP 1000 di Shanghai, sconfiggendo Novak Djokovic in finale e negando al serbo il 100° titolo in carriera.

Sinner batte Djokovic con determinazione e crescita costante

A Shanghai, il 23enne Jannik Sinner ha dimostrato di essere uno dei protagonisti del tennis mondiale, sconfiggendo in finale il numero uno al mondo, Novak Djokovic, con una prestazione dominante.

Fino a qualche anno fa, Djokovic rappresentava un ostacolo insormontabile per l’azzurro, ma ora Sinner ha affrontato l’avversario con la consapevolezza di poter vincere.

Nel corso della stagione, l’altoatesino ha continuato a migliorare, in particolare nel servizio e nell’aggressività dalla linea di fondo, elementi che lo hanno reso una minaccia costante per i suoi avversari.

A 23 anni, ha trovato il suo ritmo, imponendosi in uno degli eventi più prestigiosi del circuito ATP.

Djokovic riconosce il talento di Sinner: “Mi ricorda me stesso”

Nel post-partita, Novak Djokovic ha elogiato il giovane avversario, riconoscendo in lui una versione più giovane di sé stesso. “Sinner ha migliorato tantissimo il suo servizio, è molto aggressivo dalla linea di fondo e non commette molti errori”, ha dichiarato il serbo.

Djokovic ha sottolineato come la strategia di Sinner di togliere tempo agli avversari lo abbia colpito, ricordandogli il suo stile di gioco. “Mi ricorda come ho giocato per tanti anni: un tennis veloce, non lasciare respirare l’avversario, metterlo costantemente sotto pressione. Sinner ha tutte queste qualità e ha dimostrato una costanza impressionante durante tutta la stagione.”

Il futuro di Djokovic e la sfida dei prossimi anni

Nonostante la sconfitta, Novak Djokovic ha riflettuto con realismo sulla sua stagione. “Rispetto ad altre stagioni, questa è stata una delle peggiori in termini di risultati, ma sapevo che prima o poi sarebbe successo”, ha ammesso il campione serbo.

Il suo obiettivo principale per quest’anno, la medaglia d’oro olimpica, è stato comunque raggiunto, ma il rammarico per non aver conquistato un titolo del Grande Slam rimane.

Riguardo al futuro, Djokovic ha dichiarato di voler continuare a giocare finché si sentirà in grado di competere ai massimi livelli. “Il 100° titolo in carriera non è una questione di vita o di morte per me. Penso di aver già raggiunto i miei principali obiettivi, ma continuerò a vedere fin dove posso spingermi.”

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Lorenzo Costantino