Tragedia a Villa San Giovanni in Tuscia: Arsiero Fabbri, poliziotto di Civitavecchia, è deceduto venerdì sera a causa di un malore improvviso.
Una serata tranquilla con gli amici si è trasformata in tragedia per Arsiero Fabbri, 42 anni, poliziotto in servizio presso il commissariato di Civitavecchia.
Fabbri, originario di Villa San Giovanni in Tuscia, stava trascorrendo la serata in un bar del paese con un gruppo di amici, quando, intorno alle 23:30, è stato colto da un malore improvviso e fatale.
Senza alcun preavviso, si è accasciato a terra sotto gli occhi increduli dei presenti. I tentativi di rianimazione, sia da parte degli amici che del personale medico giunto sul posto, non sono riusciti a salvarlo. Fabbri lascia la moglie e una figlia di 7 anni.
La piccola comunità di Villa San Giovanni in Tuscia è rimasta profondamente colpita dalla notizia della scomparsa di Arsiero Fabbri, descritto da tutti come una persona benvoluta e un professionista esemplare. Le parole del sindaco, Fabio Latini, esprimono lo sgomento del paese: «Questa mattina ci siamo svegliati sconvolti dalla terribile notizia.
Esprimo vicinanza alla famiglia per questa drammatica perdita». La tragedia si abbatte nuovamente sulla famiglia Fabbri, già colpita dalla morte improvvisa di Lucia, sorella di Arsiero, avvenuta solo sei mesi fa. Lucia, madre di due bambine e tecnico della riabilitazione psichiatrica, è deceduta anche lei a causa di un malore improvviso, lasciando un vuoto profondo nella comunità di Tarquinia.
In meno di sei mesi, la famiglia Fabbri ha subito due gravissimi lutti. Ad aprile, Lucia Fabbri, sorella minore di Arsiero, è deceduta improvvisamente all’età di 40 anni, lasciando il marito e due figlie piccole. Anche Lucia lavorava presso la ASL Roma 4 e aveva dedicato la sua vita ad aiutare gli altri come tecnico della riabilitazione psichiatrica. Ora, la famiglia è nuovamente colpita dal dolore con la scomparsa di Arsiero, che lascia i genitori, la moglie e la figlia di soli 7 anni.