Amadeus e gli ascolti flop sul Nove, “Non sono pifferaio magico!”
In una recente intervista a RTL 102.5, Amadeus ha discusso le difficoltà iniziali incontrate con i suoi nuovi programmi sul Nove, riflettendo sul suo percorso professionale e le decisioni che lo hanno portato a lasciare la Rai.
Amadeus: “Gli ascolti sul Nove? Ci vuole pazienza”
Dopo il passaggio dalla Rai al Nove, Amadeus ha commentato i risultati non esaltanti delle sue nuove trasmissioni, tra cui Chissà chi è. Nonostante lo share e l’audience tardino ad arrivare, il conduttore non sembra preoccupato.
«Gli ascolti bassi sul Nove? È un canale ambizioso, sta diventando generalista e ci vuole del tempo per abituare il pubblico», ha spiegato Amadeus.
Secondo il conduttore, è normale che il pubblico impieghi del tempo per adattarsi alle novità, soprattutto quando un volto noto della televisione cambia rete. «Se mi sposto con un programma conosciuto, ci vuole pazienza perché lo spettatore deve avere l’abitudine a trovarti».
Il bilancio sul passaggio dalla Rai
Durante l’intervista, Amadeus ha anche raccontato i mesi di riflessione che lo hanno portato a lasciare la Rai.
«Prima di lasciare la Rai ci ho messo un paio di mesi, riflettendoci giorno e notte», ha detto il conduttore, evidenziando come la decisione non sia stata presa alla leggera.
«Il mio contratto con la Rai scadeva il 31 agosto, ecco perché non ho potuto pensare a progetti nuovi. La proposta di Discovery è arrivata dopo il Festival di Sanremo, e ho dovuto fare una scelta importante». Pur ammettendo che le offerte della Rai e di Discovery erano simili, Amadeus ha sottolineato che la sua decisione è stata dettata dall’istinto:
«Non sono Cristiano Ronaldo che va in Arabia! Ho una visione delle situazioni, ma non ho una sfera magica. In tutta la mia vita ho dato ascolto all’istinto: qualche volta ho sbagliato, ma quasi sempre mi ha portato sulla strada giusta».
Chissà chi è: il nuovo format di Amadeus
Uno dei programmi principali lanciati da Amadeus sul Nove è Chissà chi è, un quiz-show in onda dal lunedì al sabato alle 20:30. In ogni puntata, una coppia di concorrenti, legati da un vincolo familiare o affettivo, deve identificare il “parente misterioso” tra otto identità presentate progressivamente.
Il gioco consiste nell’abbinare correttamente ogni identità a una delle attività proposte, aumentando il montepremi, fino a un massimo di 200.000 euro. La sfida finale prevede l’identificazione del vero familiare, e la coppia può decidere se rispondere subito o utilizzare degli aiuti, che però riducono la somma accumulata.
Le riflessioni su Colapesce e Dimartino
Nel corso dell’intervista, Amadeus ha anche espresso il suo punto di vista riguardo le voci su una possibile separazione del duo musicale Colapesce e Dimartino. Pur augurandosi che i due continuino a lavorare insieme, il conduttore ha sottolineato il rispetto per le loro scelte artistiche. «Spero di vederli ancora insieme, ma se decidessero di separarsi, significa che sono felici così».