Il corpo del paracadutista dell’Esercito Italiano disperso nel lago di Bolsena è stato ritrovato nella notte dai sommozzatori dei vigili del fuoco, a una profondità di circa 24 metri.
Nella notte, il corpo senza vita di un giovane sottufficiale del 185esimo Reggimento paracadutisti ricognizione acquisizione obiettivi della Folgore (Rrao) è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco nel lago di Bolsena. La ricerca, effettuata con strumenti speciali, ha permesso di localizzare il corpo a una profondità di 24 metri nell’area in cui si stava svolgendo un’esercitazione militare. La salma è stata affidata al nucleo investigativo dei carabinieri, che indagheranno per chiarire le cause della morte.
Il paracadutista, impegnato in un’esercitazione speciale con i suoi colleghi, non è riemerso dopo l’addestramento. L’esercitazione coinvolgeva il 185esimo Rrao e il Reggimento elicotteri per operazioni speciali (Reos), che collaborano in operazioni ad alto rischio, spesso dietro le linee nemiche, con infiltrazioni ed esfiltrazioni effettuate anche tramite elicotteri. Questa operazione congiunta è stata la ragione dell’addestramento sul lago di Bolsena, durante il quale si è verificato l’incidente che ha portato alla tragica scomparsa del paracadutista.