Il corpo del sergente maggiore Vincenzo Aiello, scomparso durante un’esercitazione sul lago di Bolsena, è stato ritrovato dai sommozzatori dei vigili del fuoco il 23 ottobre, a una profondità di 25 metri.
Il sergente maggiore aiutante Vincenzo Aiello, 45 anni, originario di Catanzaro, era scomparso durante un’esercitazione che prevedeva il lancio da un elicottero con una simulazione di salvataggio in acqua. L’incidente è avvenuto sul lago di Bolsena, dove Aiello non è più riemerso dopo essersi lanciato tra i flutti. L’esercitazione, parte delle operazioni di addestramento delle forze speciali, ha visto un tragico epilogo.
I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno localizzato e recuperato il corpo del sergente maggiore sul fondo del lago, adagiato a circa 25 metri di profondità. Il recupero è avvenuto dopo giorni di ricerche intense, con l’impiego di strumenti avanzati per la localizzazione subacquea.
Vincenzo Aiello era un militare esperto e rispettato. Non era sposato e non aveva figli. La sua scomparsa ha scosso la comunità militare e la sua città natale, Catanzaro, dove era conosciuto per la sua dedizione al servizio.