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Milano, lascia la figlia di 3 anni in auto e va a rubare in un supermercato, poi si confessa “Sono disoccupata e senza soldi per la spesa”

Una donna di Milano ha ammesso il furto di prodotti alimentari per necessità economica, citando la disoccupazione e la difficoltà nel mantenere le figlie.

Furto per necessità: la situazione di una mamma milanese

Colta in flagrante dai carabinieri con due borse di spesa non pagate, una donna di 40 anni ha spiegato il suo gesto con parole semplici: «Ho rubato perché sono disoccupata e non ho i soldi per fare la spesa». La donna, madre di tre figlie, è stata fermata mentre tornava alla sua auto, dove aveva lasciato momentaneamente la figlia di tre anni. Il conto pagato ammontava a 13 euro, ma il valore complessivo dei prodotti sottratti era pari a 66 euro, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine.

L’accusa di furto e la confessione davanti al giudice

Di fronte al giudice, la 40enne non ha negato le accuse di furto aggravato, ma ha fornito dettagli sul suo contesto familiare difficile. «Non sapevo dove lasciare mia figlia» ha dichiarato, giustificando la temporanea assenza della bambina dall’interno del supermercato. La donna ha ammesso le sue azioni con un atteggiamento collaborativo, chiarendo di non avere dipendenze e di essere già in contatto con i servizi sociali per ricevere sostegno.

Decisione del giudice: obbligo di firma per la donna

Nonostante la richiesta dell’avvocato difensore di procedere con una denuncia a piede libero, la giudice ha convalidato l’arresto, imponendo l’obbligo di presentarsi in caserma due volte alla settimana. La situazione della donna è aggravata dalla condizione della figlia maggiore, diciottenne, che ha interrotto gli studi per cercare lavoro e sostenere la famiglia.