Un tragico scontro tra moto e auto a Tor San Lorenzo nel comune di Ardea ha causato la morte del diciassettenne Michele Comandini. Le autorità indagano sulla dinamica.
Sabato sera, intorno alle 22, un incidente mortale ha scosso la comunità di Ardea. All’incrocio tra via delle Pinete e via dei Lecci, la moto condotta dal giovane Michele Comandini è entrata in collisione con una Ford Focus guidata da un 45enne di Palestrina. Dalle prime ricostruzioni dei carabinieri di Anzio, sembra che lo scooter stesse percorrendo un tratto contromano per raggiungere il lungomare. L’autista dell’auto, rimasto illeso ma in stato di choc, ha cercato di prestare i primi soccorsi e ha allertato i soccorsi. L’alcol test effettuato sull’uomo ha dato esito negativo.
Il giovane Comandini, studente del liceo Copernico di Pomezia e appassionato di basket, è stato ricordato con grande commozione dagli amici, accorsi subito sul luogo dell’incidente. “Lo aspettavamo per uscire insieme. Quando non rispondeva al telefono abbiamo capito che qualcosa non andava” hanno raccontato, visibilmente provati. Sul posto sono intervenuti i carabinieri locali per verificare la dinamica dell’incidente e i veicoli sono stati posti sotto sequestro.
Il tragico evento ha riacceso le polemiche sulla sicurezza stradale in quell’area. Un automobilista presente sul posto, Massimo Monti, ha espresso il suo dolore in un post su Facebook e ha lanciato un appello a installare dossi per ridurre la velocità su quel tratto di strada pericoloso. “Vedere il massaggio cardiaco su quel ragazzo mi ha spezzato il cuore. È ora che si faccia qualcosa per rendere le nostre strade più sicure” ha scritto Monti.
Nella stessa giornata, altri due motociclisti hanno perso la vita in incidenti distinti. Un 29enne è deceduto in un sinistro tra Castelli Romani e Pomezia, mentre il conducente di una Suzuki GSX-S 750 è finito contro due alberi sulla Braccianese. La polizia è tuttora impegnata negli accertamenti per stabilire la dinamica di entrambi gli incidenti.