Il maltempo ha causato inondazioni e danni ingenti nel Levante spagnolo, con le autorità che lanciano appelli per la sicurezza della popolazione.
In seguito alle piogge torrenziali che hanno colpito la regione di Valencia nelle ultime ore, le autorità hanno confermato tredici decessi, con il bilancio delle vittime che potrebbe aggravarsi. Diverse località sono state isolate, complicando le operazioni di soccorso. La Comunità di Valencia ha istituito un numero di emergenza (900365112) per segnalare persone scomparse, e il capo del governo regionale, Carlos Mazon, ha dichiarato: «Possiamo confermare che alcuni corpi sono già stati ritrovati».
A Utiel, il sindaco Ricardo Gabaldón ha riferito che alcune persone sono rimaste bloccate nelle proprie abitazioni. Le acque hanno inondato anche le strade di Letur ad Albacete, trascinando via veicoli come mostrato nei video diffusi online.
Il maltempo ha colpito duramente i trasporti: numerosi voli diretti a Valencia sono stati dirottati o cancellati, e il servizio ferroviario è sospeso fino a nuove disposizioni, secondo l’operatore nazionale Adif. In Andalusia, un treno con 276 passeggeri è deragliato senza provocare feriti.
Pedro Sanchez, capo del governo, ha espresso su X la sua preoccupazione, invitando i cittadini a seguire le direttive di sicurezza. A Valencia, tutte le scuole e i giardini pubblici sono chiusi, e gli eventi sportivi sono stati annullati. Secondo il servizio meteorologico spagnolo, le piogge continueranno fino a giovedì, con livelli di precipitazioni che hanno raggiunto i 445,4 l/m², il più alto da settembre 1966.