La procura di Lecce indaga sulla morte di un’imprenditrice di 58 anni, deceduta dopo il rinvio di un intervento cardiaco urgente. I figli della donna chiedono chiarezza.
A fine agosto, la donna si era presentata all’ospedale Vito Fazzi di Lecce con sintomi cardiaci. Dopo una serie di esami che avevano rilevato anomalie, era stata dimessa con una terapia da seguire a casa.
Nei giorni successivi, la 58enne era tornata in ospedale per un aggravamento dei sintomi, venendo ricoverata in Cardiologia e poi trasferita in terapia intensiva. I medici avevano deciso per un intervento di cateterismo cardiaco, programmato ma poi posticipato di 48 ore per urgenze improvvise.
Prima del nuovo intervento, le condizioni della donna sono peggiorate rapidamente, portando al decesso l’8 settembre. I familiari, tramite un esposto, hanno chiesto l’avvio dell’inchiesta per accertare eventuali responsabilità. La procura ha disposto l’autopsia, ma l’indagine è attualmente a carico di ignoti.