Fabrizio Nicolò, tecnico 50enne di Reggio Calabria, è morto dopo una caduta nel vano ascensore di un palazzo a Locri, mentre eseguiva lavori di manutenzione. La Procura ha aperto un’inchiesta.
Il dramma si è consumato nel pomeriggio di ieri in un edificio nel centro di Locri. Fabrizio Nicolò, impegnato in una riparazione all’impianto, è caduto nel vano ascensore per cause ancora da accertare, precipitando per circa dieci metri. Soccorso dal personale del 118 e portato d’urgenza all’ospedale di Locri, l’uomo è deceduto a causa delle gravi lesioni interne.
La Procura di Locri ha avviato un’indagine sull’incidente, disponendo un’autopsia per chiarire le cause del decesso e verificare l’eventuale assenza di misure di sicurezza.
La scomparsa di Nicolò ha profondamente colpito la comunità di Mosorrofa, dove l’uomo viveva con la famiglia. Molti i messaggi di cordoglio per ricordarlo come persona generosa e impegnata nel sociale, specialmente nell’Azione Cattolica. Un amico ha scritto: “Fabrizio era un uomo esemplare, umile, intelligente, e sempre al servizio della comunità”, sottolineando la perdita significativa per tutta la comunità.