MotoGP: Pecco Bagnaia annuncia “Non sono disposto a correre a Valencia, anche a costo di perdere il mondiale”
Dalla Malesia, Pecco Bagnaia ha annunciato una decisione clamorosa: boicotterà il Gran Premio di Valencia se si dovesse correre nonostante la tragedia che ha colpito la Spagna orientale, con oltre 150 morti e migliaia di sfollati a causa delle inondazioni. Il pilota della Ducati, impegnato nelle qualifiche della MotoGP a Sepang, ha espresso profondo rispetto per le vittime e ha dichiarato che, per motivi etici, non gareggerà in una regione ancora in lutto.
“Non sono disposto a correre a Valencia”: la dichiarazione di Bagnaia
Al termine delle qualifiche in Malesia, Bagnaia ha spiegato le ragioni della sua presa di posizione: «Anche a costo di perdere il titolo mondiale, non sono disposto a scendere in pista a Valencia», ha dichiarato il 27enne torinese. Il pilota, attualmente secondo in classifica a 17 punti da Jorge Martin, ha messo in primo piano le questioni etiche rispetto alla competizione, considerando che i fondi e gli sforzi per ripristinare l’accesso al circuito potrebbero essere destinati a sostenere le popolazioni colpite.
Altri piloti si schierano, ma Martin resta disposto a gareggiare
Anche altri piloti, come Marc Marquez, hanno espresso il loro sostegno alla posizione di Bagnaia, aumentando la pressione sulla Dorna, organizzatrice del mondiale, che insiste per mantenere la gara in programma. Diversa invece la posizione di Jorge Martin, attuale leader del campionato, che ha dichiarato: «Sarà difficile, ma mi adeguerò alla decisione della Dorna e del governo spagnolo. Se decideranno di correre, dovremo esserci».
Il GP di Valencia e le opzioni della Dorna
Al momento, la Dorna non ha annullato l’evento ma sta valutando possibili spostamenti di data. La situazione resta delicata, poiché la decisione finale potrebbe influire sulla classifica del campionato e sui piani dei piloti per l’ultimo Gran Premio dell’anno.