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Diletta Leotta alla guida de “La Talpa”: “Sono ossessionata dallo specchio, voglio essere wow”

Diletta Leotta si prepara a una nuova esperienza in TV con La Talpa, affrontando il mondo dell’intrattenimento e rispondendo alle prime critiche sul suo ruolo.

La sfida de “La Talpa” e l’uso dell’auricolare

Dalla prossima settimana, Diletta Leotta debutterà come conduttrice del reality show La Talpa su Mediaset, segnando il suo primo confronto diretto con il mondo dell’intrattenimento in chiaro. Per la conduttrice sarà una sfida importante: “È la prima volta che mi confronto con la TV in chiaro, ho sempre desiderato cimentarmi con l’intrattenimento. Sono piena di energie positive e soddisfatta del lavoro fatto” ha dichiarato al Corriere della Sera.

Circa le voci sull’uso di un auricolare per ricevere indicazioni, Leotta ha risposto: “Questa storia è una polemica sterile. In diretta è fondamentale, aiuta a mantenere il ritmo e a gestire situazioni impreviste. Lo usano in tanti programmi”.

Il confronto con Paola Perego e i ringraziamenti

Rispondendo alle speculazioni su un’eventuale insoddisfazione della storica conduttrice del format, Paola Perego, Leotta ha commentato: “Non credo sia arrabbiata. Lei è stata una padrona di casa incredibile, io mi ispiro a lei. Questa Talpa è diversa, ma ho guardato le vecchie edizioni per vedere come si poneva lei”.

Il suo rapporto con il mondo dello spettacolo e la bellezza

Appassionata di sport sin dall’adolescenza, Leotta ha spiegato il legame profondo che la lega al calcio e allo spirito agonistico. “Sognavo di diventare una campionessa di nuoto, ma ho capito che era meglio continuare con gli studi”.

Riguardo la sua immagine, ha rivelato un certo narcisismo: “Se ti esponi su Instagram o davanti a una telecamera, un po’ di narcisismo è inevitabile e sano, credo. Non sono ossessionata dai like, ma li guardo per curiosità”. Ha inoltre condiviso la sua attenzione all’aspetto fisico: “Sono più ossessionata dallo specchio che dalla bilancia, ma quando le luci si spengono, amo stare comoda”.

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Lorenzo Costantino