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Il mistero della scomparsa, senza dare notizie, per quattro giorni della coppia di sposini, “Siamo partiti per un breve viaggio” ma i carabinieri continuano a indagare

Maria Zaccaria e Pietro Montanino, scomparsi per quattro giorni, tornano a casa a Cesa e rassicurano i carabinieri con poche parole.

Il mistero della scomparsa

La comunità di Cesa è rimasta scossa dall’assenza improvvisa di Maria Zaccaria e Pietro Montanino, che hanno lasciato i due figli piccoli dai nonni per quattro giorni senza dare notizie. Al rientro, la coppia ha risposto serenamente ai carabinieri, che li attendevano per chiarimenti: «Siamo partiti per un breve viaggio. Ora siamo stanchi».

Possibili spiegazioni dell’allontanamento

Secondo le prime ipotesi, la coppia potrebbe aver intrapreso un breve viaggio di nozze o affrontato questioni personali. Tuttavia, il loro comportamento resta al vaglio delle autorità. Nonostante la gravità dell’accaduto, è improbabile che venga formalizzata un’accusa per abbandono di minore, sebbene la Procura di Napoli Nord stia valutando la situazione.

Il ritorno e l’incontro con i figli

Domenica 3 novembre, Maria Zaccaria e Pietro Montanino sono riapparsi a casa dei genitori di Pietro, da cui avevano lasciato il figlio neonato, e lo hanno riportato a casa. Successivamente, il loro figlio maggiore, nato dal precedente matrimonio di Maria, si è ricongiunto a loro. A quel punto, i carabinieri della locale stazione di Cesa, appartenenti alla Compagnia di Aversa, si sono recati sul posto per verificare le condizioni della coppia.

Viaggio misterioso e chiamate dubbie

Gli elementi finora emersi suggeriscono che Maria e Pietro abbiano raggiunto la stazione di Napoli a piedi per partire in treno verso una destinazione non rivelata. L’ultima comunicazione nota risale a martedì, quando Maria avrebbe chiamato la cognata con il cellulare del marito per ricordarle di prendere il figlio a calcetto. Tuttavia, la cognata ha successivamente negato di aver ricevuto tale telefonata.

Le indagini in corso e l’intervento dei servizi sociali

Dai primi accertamenti, non risulta che la coppia, rispettivamente vigilante e addetta alle pulizie, abbia difficoltà economiche o motivi evidenti per un allontanamento improvviso. Intanto, il sindaco di Cesa, Enzo Guida, ha attivato i servizi sociali per valutare eventuali responsabilità nella custodia dei figli.