Alluvione in Spagna, aggiornamenti allerta rossa a Barcellona, situazione particolarmente critica sul litorale
Il governo spagnolo non ha ancora comunicato un numero preciso di dispersi a Valencia, mentre il bilancio provvisorio delle vittime è di 217.
Valencia colpita duramente, bilancio incerto sui dispersi
A sei giorni dall’alluvione che ha devastato Valencia e le regioni limitrofe, le autorità spagnole non sono ancora in grado di stabilire un conteggio preciso dei dispersi. Il ministro dell’Interno Fernando Grande Marlaska ha dichiarato: “Non possiamo dare un numero realmente attendibile”, confermando però che le vittime accertate sono 217. 214 di queste sono state registrate a Valencia, mentre le restanti si trovano in Castilla La Mancha e Andalusia.
Emergenza a Barcellona: allerta rossa e voli deviati
L’impatto della nuova perturbazione Dana ha esteso l’emergenza anche verso nord, con una allerta rossa sulla costa di Barcellona. La Protezione Civile ha diramato messaggi di allerta per piogge torrenziali, che hanno causato gravi disagi. Sono stati deviati 17 voli dall’aeroporto El Prat, dove intense precipitazioni hanno allagato alcune aree dello scalo, e interrotto il traffico ferroviario regionale gestito da Renfe.
Circolazione bloccata sull’autostrada AP7
L’allerta dell’Agenzia meteorologica spagnola si estende lungo tutto il litorale di Barcellona, con previsioni di precipitazioni fino a 180 litri per metro quadro nell’arco di 12 ore. La situazione è particolarmente critica nel Baix Llobregat, dove è stato consigliato di evitare gli spostamenti.
Situazione critica nel comune di Aldaia
Nel comune di Aldaia, alle porte di Valencia, il sindaco Gullermo Lujan ha espresso preoccupazione per l’impatto devastante dell’alluvione. Dopo il drenaggio dell’acqua, sono stati rinvenuti venti veicoli nel parcheggio del centro commerciale Bonaire, ma senza vittime. “Si sta facendo un lavoro impressionante per ridimensionare l’impatto della tragedia. Al momento non abbiamo dati certi sui dispersi”, ha affermato il sindaco, sottolineando le difficoltà di molte famiglie che hanno perso le proprie case.