Il calciatore dell’Eldense, Alex Bernal, sostiene che le recenti alluvioni in Spagna siano frutto di un progetto sovranazionale che mirerebbe a destabilizzare il Paese.
In un messaggio condiviso su X, Alex Bernal ha esposto la sua visione su quanto sta accadendo in Spagna, colpita dalle devastanti alluvioni causate dal fenomeno atmosferico DANA. Secondo Bernal, ci sarebbe un piano orchestrato per generare paura tra la popolazione, strumentalizzando eventi climatici per promuovere l’idea di cambiamento climatico e destabilizzare il Paese. Il calciatore vede una correlazione tra queste catastrofi e l’adozione, da parte della Spagna, del piano di sviluppo in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con un focus su sostenibilità, inclusione e uguaglianza.
Bernal, rispondendo a un post in cui si elogiavano le scuse del re per le vittime dell’alluvione a Valencia, ha dichiarato: “Grazie, ma non chiedete scusa. Fateci uscire dall’Agenda 2030! Ci stanno manipolando.” Secondo Bernal, eventi come le alluvioni sarebbero strumenti per alimentare il caos, distruggere la stabilità politica e indebolire le istituzioni spagnole.
Bernal suggerisce che questa “organizzazione invisibile” avrebbe l’intento di creare disordine, promuovendo l’immigrazione e mettendo i cittadini contro il governo. Il calciatore avverte che tale piano punta a destabilizzare la Spagna, inquadrando tutto come un’azione di un “nuovo ordine mondiale”: “Vogliono ridurre la popolazione, incitare l’immigrazione clandestina e mettere i cittadini contro la cattiva condotta politica. Non è la politica spagnola. È un nuovo ordine mondiale.”