Una caduta domestica inizialmente sottovalutata ha portato alla morte di Cristian Trentinaglia, 46 anni, di Favaro Veneto. L’infezione ha reso vane le cure ospedaliere.
Circa venti giorni fa, Cristian Trentinaglia, 46 anni, è caduto in casa, scivolando nella doccia. All’inizio, il dolore non sembrava grave e non aveva destato preoccupazioni, tanto che Cristian aveva deciso di non rivolgersi subito al medico. Tuttavia, con il passare dei giorni, il dolore è diventato sempre più intenso fino a risultare insopportabile, portandolo a recarsi in ospedale.
Cristian, residente a Favaro Veneto e impiegato presso la ditta Gf di impianti idraulici e condizionamento, ha deciso, dopo diversi giorni di sofferenza, di raccontare l’accaduto alla famiglia. Su insistenza dei familiari, è stato ricoverato all’ospedale dell’Angelo, dove i medici hanno immediatamente rilevato la gravità delle sue condizioni. Trentinaglia è stato trasferito in terapia intensiva, dove è stata diagnosticata un’infezione acuta dovuta alla caduta.
Nonostante le cure ricevute, Cristian è deceduto ieri mattina. L’ospedale ha disposto un’autopsia per chiarire le cause del decesso, posticipando i funerali. La comunità di Favaro Veneto è scossa dalla sua scomparsa; in molti ricordano Cristian per la sua gentilezza e le passeggiate con la sua cagnolina. Il presidente della Municipalità, Marco Bellato, ha commentato la tragedia: “Era una brava persona e un vero amico. La sua scomparsa lascia un grande vuoto.”