Il piccolo Gioele è morto a Perugia dopo una caduta dal terzo piano. La città si unisce nel dolore per la perdita.
Un dramma inspiegabile ha scosso una famiglia di Perugia: Gioele, 10 anni, è caduto dal balcone del terzo piano mentre si trovava a casa dei nonni. Secondo le prime ricostruzioni, il bambino potrebbe essersi sporto dal balcone per guardare altri ragazzi che giocavano, perdendo l’equilibrio. Le sue condizioni sono apparse immediatamente critiche, e nonostante il rapido intervento del 118, il bambino è deceduto in ospedale dopo diverse ore di agonia.
Gioele frequentava l’ultimo anno delle scuole elementari e sognava di diventare calciatore. La notizia ha profondamente commosso la comunità locale, con molti messaggi di affetto. Francesco Pace, presidente della squadra di calcio in cui giocava il bambino, ha scritto su Facebook: “Un dolore che sembra soffocare ogni speranza. Spero che la sofferenza non congeli la vita lasciando alla morte l’ultima parola.”
Sebbene l’accaduto sembri un tragico incidente, i carabinieri stanno effettuando ulteriori accertamenti per chiarire la dinamica della caduta. Dalle prime informazioni, non emergerebbero responsabilità di terzi. La sindaca Vittoria Ferdinandi e l’amministrazione comunale di Perugia hanno espresso il proprio cordoglio attraverso una nota ufficiale: “L’amministrazione tutta si stringe con affetto alla famiglia di Gioele in questo momento di immane dolore.”