Trump presidente, Salvini esulta: “Una giornata storica, ora lotta all’immigrazione clandestina”
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca
Donald Trump è stato eletto 47esimo presidente degli Stati Uniti, segnando un ritorno alla guida del Paese dopo il mandato dal 2017 al 2021. La vittoria ha ricevuto consensi anche in Italia, in particolare dal leader della Lega, Matteo Salvini, che ha commentato l’esito delle elezioni sui social: «Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace. Buon lavoro, presidente Donald Trump».
La reazione di Salvini: “Una giornata storica”
Salvini ha celebrato il risultato definendolo «una giornata storica», augurando successo al nuovo presidente e sottolineando i punti condivisi tra il programma di Trump e le priorità della Lega. Intervistato da Rtl 102.5, ha dichiarato: «Non è tifoseria, ma una logica di interesse nazionale italiano. Un mondo più equilibrato e pacifico è un vantaggio per tutti».
Programmi politici e speranze di pace
Il leader della Lega ha evidenziato l’importanza del ritorno alla pace come obiettivo prioritario: «Se con Trump si potesse chiudere il conflitto tra Russia e Ucraina e riportare stabilità tra Israele e Palestina, ne guadagnerebbe il mondo intero». Salvini ha anche affrontato il tema dei rapporti commerciali, spiegando: «Non dobbiamo temere i dazi di Trump, ma spingere l’Europa a tutelare meglio i propri interessi».
Critiche alle politiche europee
Durante l’intervista, Salvini ha criticato alcune scelte di Bruxelles, come il divieto delle auto non elettriche dal 2035: «È un errore economico, sociale e ambientale che rischia di danneggiare 14 milioni di lavoratori». Ha ribadito l’importanza di un’agenda europea più orientata agli interessi nazionali, sottolineando: «Non è colpa di Trump, ma di decisioni sbagliate prese in Europa».
Trump e la figura controversa
Rispondendo a chi definisce Trump una figura divisiva, Salvini ha concluso: «Se avessero votato giornalisti e politologi, avrebbe vinto la Harris. Ma ha votato la gente, e per la prima volta Trump ha ottenuto anche la maggioranza del voto popolare».