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“Nessun rapper serio ha partecipato a X Factor”, da chi arruva la bordata contro il programma

Giovanni Fausto parla della sua esperienza a X Factor e dei contratti vincolanti per artisti.


L’esperienza di Giovanni Fausto in X Factor 2024

Giovanni Fausto, noto nel panorama musicale come Ozymandias, ha partecipato alla recente edizione di X Factor 2024. Nonostante la sua eliminazione durante i Bootcamp, il suo nome ha riacquistato popolarità sui social media grazie a un video dove discute i contratti che vincolano gli artisti una volta superate le selezioni. “Sono stato notato da un talent scout, altrimenti non mi sarei mai iscritto”, racconta Fausto.

Contratti vincolanti e l’esperienza a X Factor

Fausto, rapper e produttore, ha trovato la sua avventura nel talent show ricca di insidie. La sua eliminazione, decisa da Jake La Furia, è stata accompagnata da un commento sorprendente del giudice: “Ti elimino per farti un favore”. Questo episodio ha alimentato le sue riflessioni sui contratti ritenuti restrittivi dall’industria musicale. Fausto ha avvertito che tali contratti possono compromettere gravemente la carriera di un artista, bloccandolo per anni.

Il rapper ha ricordato altri artisti che hanno vissuto simili esperienze, come Mr Rain, Martina Attili e Nuela, tutti concordi nel descrivere un sistema che può rivelarsi oppressivo. “Ho rischiato molte volte di essere ingannato dai produttori, ma ho scelto di affidarmi a persone serie”, ha dichiarato.

L’importanza di rimanere indipendenti

Fausto ha chiarito le sue aspirazioni nel rap, desiderando rimanere autentico e non rinunciare alla sua identità artistica. “Non ci sono rapper rispettati che abbiano partecipato a X Factor”, ha affermato. Ha confermato che, se avesse avuto l’opportunità di proseguire, avrebbe rifiutato qualsiasi contratto vincolante: “Non avrei mai firmato un accordo che comprime la libertà creativa”.

Giovanni Fausto ha, dunque scelto di costruire una carriera che gli permetta di esprimere la sua musica senza compromessi, promuovendo una cultura dell’indipendenza tra gli artisti emergenti.