La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, critica la sinistra e la gestione delle elezioni regionali durante un comizio a Perugia. Difende la propria politica e il consenso popolare.
A Perugia, dove è in corso la campagna elettorale per le elezioni regionali, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha tenuto un comizio di circa 40 minuti, durante il quale ha affrontato temi cruciali della politica nazionale e locale. Il discorso si è concentrato principalmente sulla situazione politica in Italia, con un attacco diretto alla sinistra e alle sue alleanze. La sfida elettorale in Umbria è tra la candidata di centrodestra Donatella Tesei e quella di centrosinistra Stefania Proietti, e la Meloni ha colto l’occasione per rispondere alle critiche mosse dal centrosinistra e ribadire la sua posizione riguardo la gestione della crisi migratoria.
Durante il suo intervento, Meloni ha espresso dure critiche alla sinistra, accusando il centrosinistra di non riuscire a trovare unità e di nascondere la propria disorganizzazione. “Non si sono ancora visti insieme. Si vergognano uno dell’altro e si vergognano a farsi vedere”, ha dichiarato la presidente del Consiglio. Un altro punto centrale del discorso è stato il confronto con i media. Meloni ha sottolineato come, a suo parere, la sinistra sembri molto forte nei talk show e sulla stampa, ma che, nella realtà quotidiana, la situazione appare diversa. “Quando guardi i talk o leggi i giornaloni – ha affermato – a sinistra sembrano fortissimi, poi al mercato, fra la gente, scopri che fortissimo è il centrodestra fra i cittadini”. Un’osservazione che mira a contrastare l’immagine che alcuni media darebbero della politica italiana.
Nel corso del suo discorso, Meloni ha ribadito che la forza del suo governo deriva dal sostegno popolare. Ha ricordato che, nonostante le difficoltà internazionali, il governo di centrodestra ha ottenuto e mantiene un consenso che non si vedeva da tempo in Italia. “La maggioranza degli italiani è ancora con il nostro governo”, ha affermato la presidente del Consiglio, difendendo le scelte politiche adottate dal suo esecutivo. Meloni ha quindi rivendicato il successo della sua amministrazione, enfatizzando l’importanza di un governo che lavora per il popolo e non per interessi personali.