Adisa Yahya, ex compagna di liceo del numero uno del tennis mondiale, racconta aneddoti e impressioni sul giovane Jannik Sinner.
A Un Giorno da Pecora, programma di Rai Radio1, Adisa Yahya, ex compagna di liceo di Jannik Sinner, ha raccontato un episodio curioso del loro passato scolastico: “Un giorno, a scuola, gli cadde una pallina da tennis dallo zaino. La raccolsi e gli dissi: ‘Firmamela, così quando sarai famoso potrò metterla all’asta’. Lui si fece una risata e la firmò”. Oggi quella pallina non è in vendita, ma ha un valore sentimentale: “La terrò per mio figlio, magari porterà fortuna anche a lui se un giorno vorrà giocare a tennis”.
Yahya ha ricordato Sinner come un giovane “molto calmo, capace e riservato”. La sua dedizione allo studio e allo sport era evidente già allora: “Era sempre concentrato e ambizioso. Quando veniva a scuola, aveva sempre tanto da recuperare e non perdeva molto tempo a chiacchierare con noi”.
Nonostante il suo talento e l’ammirazione che già suscitava, Sinner non era il classico “ragazzo popolare” della classe. “Era timido, infatti ero io che provavo sempre a parlargli. Era molto impegnato e concentrato sui suoi obiettivi”, ha aggiunto Adisa.
Nel racconto emerge anche il ritratto di uno studente responsabile, poco incline a partecipare ai classici stratagemmi scolastici. “Faceva copiare? Molto poco, ma da noi non si copiava quasi per niente”, ha scherzato Yahya.
Oggi, Jannik Sinner è un simbolo di determinazione e successo, ma i ricordi dei suoi anni scolastici raccontano di un ragazzo semplice, disciplinato e con lo sguardo già puntato verso un futuro straordinario.