Un incidente shock ha avuto luogo in un match, quando una mamma ha aggredito l’arbitro dopo il fischio finale.
Durante una partita tra Alhendín e RCD Espanyol Albolote nel campionato giovanile di Terza Divisione andalusa, un episodio di violenza ha rovinato il termine del match, che si era concluso con la vittoria per 4-2 della squadra di casa. Quando il direttore di gara ha fischiato la fine della partita, una madre di uno dei giocatori della squadra ospite ha improvvisamente invaso il campo, dirigendosi verso l’arbitro e colpendolo con uno schiaffo in pieno volto. La scena è stata vissuta in diretta da tutti i giocatori, ragazzi di soli dieci e undici anni, che si trovavano sotto le tribune per salutare i genitori. L’arbitro ha reagito prontamente cercando di difendersi, ma è stato fermato poco dopo, mentre la donna è stata immobilizzata.
L’incidente ha suscitato forte indignazione da parte dei club coinvolti, che hanno immediatamente preso le distanze dall’episodio. RCD Espanyol Albolote ha emesso un comunicato di condanna, dichiarando: “Il nostro club si è riunito con urgenza per adottare misure energiche in base agli eventi accaduti e sosteniamo qualsiasi misura che le autorità adottino per sanzionare, punire e prevenire questi atti”. Anche Alhendín ha espresso disapprovazione, affermando che il comportamento della madre era “contrario ai valori del rispetto e della sportività che difendiamo come club”. L’episodio ha acceso un dibattito sulle violenze che talvolta si verificano nei campionati giovanili, sollevando preoccupazioni sulla condotta dei genitori e la sicurezza degli arbitri.
L’accaduto è stato prontamente condiviso sui social media, dove molti utenti hanno manifestato il loro disappunto.