Il fratello maggiore del celebre cantautore è deceduto a Bari a causa di complicazioni post-trapianto cardiaco. Aveva 66 anni.
Carmine Daniele, fratello maggiore del celebre cantautore Pino Daniele, è scomparso all’età di 66 anni. L’uomo si trovava ricoverato presso un ospedale di Bari, dove è deceduto a causa di complicazioni successive a un trapianto di cuore. La sua morte segna un’altra dolorosa perdita per la famiglia Daniele, già colpita dalla scomparsa di Salvatore nel 2021 e dalle condizioni di salute di Nello, anch’egli sottoposto a interventi cardiaci.
Carmine, noto con il soprannome affettuoso di “‘O Giò”, era stato omaggiato dal fratello Pino con il brano I Got the Blues, che racchiudeva l’affetto e la nostalgia che il cantautore provava per lui:
«’O Giò che voglia ‘e te vedè,
me manca assaje ‘na compagnia,
mo nun sò buono cchiù a parlà…».
L’uomo si è spento il giorno successivo alla presentazione di Again, un brano inedito di Pino Daniele, eseguito nello stadio Maradona di Napoli.
Carmine Daniele si era reso protagonista di una polemica nel 2016, quando venne intitolato un piccolo vicoletto a Pino Daniele nei pressi di Santa Maria la Nova a Napoli. Carmine aveva espresso pubblicamente la sua insoddisfazione per il gesto, ritenendolo non all’altezza del contributo culturale dato dal fratello alla città e al mondo. «Mio fratello ha portato la cultura napoletana nel mondo, meritava una piazza, non un vicoletto», aveva dichiarato.
La morte di Carmine segna la fine di una figura che, pur non essendo sotto i riflettori, ha rappresentato un legame profondo con l’eredità umana e familiare di Pino Daniele, artista che ha rivoluzionato la musica italiana portando la cultura napoletana a un livello internazionale.