Un sisma di magnitudo 3.1 ha colpito la provincia di Catania. Nessun danno registrato, ma l’evento richiama l’attenzione sul rischio sismico della Sicilia orientale.
Nelle prime ore di oggi, intorno alle 4, una scossa di terremoto ha interessato la provincia di Catania, con epicentro a circa 11 chilometri da Ramacca. Il sisma, registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ha avuto una magnitudo di 3.1 e una profondità di 9 chilometri.
Gli abitanti delle aree coinvolte hanno percepito il movimento tellurico, ma non sono stati segnalati danni a persone o strutture, né particolari disagi. Le autorità locali hanno comunque avviato verifiche precauzionali, assicurando che la situazione è sotto controllo.
La Sicilia orientale, e in particolare l’area etnea, è da sempre considerata una delle regioni italiane più a rischio sismico. Questo è dovuto alle dinamiche geologiche complesse, legate all’interazione tra la placca africana e quella euroasiatica.
“Gli eventi sismici come quello di oggi sono frequenti in questa zona”, ha dichiarato un portavoce dell’INGV, sottolineando l’importanza del monitoraggio continuo. Le istituzioni locali collaborano con gli esperti per sensibilizzare la popolazione sui comportamenti da adottare in caso di terremoto.
L’episodio di oggi, pur senza conseguenze, rappresenta un promemoria della necessità di mantenere alta l’attenzione in un territorio così vulnerabile. Gli esperti continueranno a osservare l’evoluzione dell’attività sismica nell’area.