Rita Dalla Chiesa spara a zero contro Milly Carlucci: “Contro il suo modo di fare serve un intervento Rai”
La vicepresidente dei deputati di Forza Italia, Rita Dalla Chiesa, accusa Selvaggia Lucarelli e Guillermo Mariotto di atteggiamenti “intollerabili” e chiede un intervento della Vigilanza Rai.
Dalla Chiesa contro Ballando con le stelle
Rita Dalla Chiesa, vicepresidente dei deputati di Forza Italia, ha criticato duramente il programma Ballando con le stelle, condotto da Milly Carlucci, con un appello alla Vigilanza Rai per intervenire. Le sue dichiarazioni arrivano dopo il caso che ha coinvolto il ballerino Madonia, in coppia con Federica Pellegrini, e la giurata Selvaggia Lucarelli. Dalla Chiesa ha accusato la giuria, in particolare Lucarelli e Guillermo Mariotto, di comportamenti “narcisistici e intollerabili”.
In una nota ufficiale, Dalla Chiesa ha dichiarato: “Sugli intollerabili atteggiamenti narcisistici di alcuni giurati (Lucarelli e Mariotto), sulla non presa di posizione della padrona di casa e sui problemi personali dei partecipanti gettati come pasto serale, la Vigilanza Rai deve intervenire al più presto. Gli italiani vogliono solo rilassarsi”. Ha aggiunto che il programma, costoso e con un cast di alto livello, meriterebbe maggiore rispetto e non dovrebbe essere trascinato in controversie mediatiche. “La televisione pubblica deve essere rispettata, sia da chi la produce che da chi la guarda”, ha concluso.
Replica della Commissione di Vigilanza Rai
Alle accuse di Rita Dalla Chiesa ha risposto Dolores Bevilacqua, esponente del Movimento 5 Stelle nella Commissione di Vigilanza Rai. La parlamentare ha sottolineato il carattere inappropriato delle richieste di Dalla Chiesa, ironizzando: “Rita Dalla Chiesa dimostra di conoscere bene le priorità del Paese. Chiede che la Vigilanza si occupi di Mariotto e Lucarelli per ‘narcisismo’, mentre la maggioranza di cui fa parte blocca i lavori su riforme cruciali come il Servizio Pubblico e la questione del canone”.
Bevilacqua ha inoltre ricordato che Dalla Chiesa si era spesa in passato per difendere Michele Guardì, coinvolto in una polemica per alcune sue dichiarazioni, sottolineando che la figlia della parlamentare lavorava con Guardì. Ha infine commentato: “Questo è il livello espresso in Parlamento da Forza Italia”.