Il centrocampista della Fiorentina, Edoardo Bove, colpito da malore durante la gara contro l’Inter, è stato estubato. È sveglio, lucido e in buone condizioni.
Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina, ha trascorso una notte tranquilla presso l’ospedale Careggi di Firenze, dove era stato ricoverato domenica sera a seguito di un malore accusato durante la partita contro l’Inter. Dopo essere stato inizialmente sedato farmacologicamente in terapia intensiva, è stato estubato e attualmente risulta lucido, rispondendo positivamente alle domande. I medici hanno programmato ulteriori accertamenti nelle prossime ore, con un nuovo bollettino medico previsto in serata.
Secondo quanto riportato, il giocatore aveva perso conoscenza in campo, causando momenti di grande apprensione tra compagni e tifosi. “ACF Fiorentina e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva. I primi accertamenti hanno escluso danni acuti al sistema nervoso centrale e cardio-respiratorio”, si legge nel primo comunicato ufficiale diffuso dal club.
Il malore di Bove è stato identificato come un arresto cardiaco causato da una torsione di punta, una grave aritmia che altera il battito cardiaco. Durante il trasporto in ambulanza, il giocatore è stato rianimato con il defibrillatore, riuscendo a stabilizzarsi prima dell’arrivo al pronto soccorso. Gli esami successivi hanno rivelato un livello basso di potassio nel sangue, potenziale fattore scatenante.
Inoltre, si è riscontrata una contusione al petto, probabilmente dovuta a un contrasto di gioco con Dumfries avvenuto pochi minuti prima del malore, o forse al massaggio cardiaco praticato durante la rianimazione. I medici continuano a monitorare la situazione per comprendere meglio l’origine dell’arresto cardiaco.
L’interruzione del match tra Fiorentina e Inter, avvenuta al diciassettesimo minuto, ha spinto le autorità calcistiche a posticiparne il recupero. Si prevede che la partita venga ripresa dal momento dell’interruzione, ma non prima del 2025, a causa del fitto calendario di impegni delle due squadre. Una delle ipotesi più accreditate è una data a febbraio, compatibilmente con le esigenze logistiche e sportive.