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Manuel Bortuzzo perseguitato da Lulù Selassiè, braccialetto elettronico per l’influencer, lei: “Se non stai con me, ti ammazzo”

Manuel Bortuzzo è stato vittima di una lunga persecuzione da parte dell’ex compagna, Lulù Selassiè. La giovane è ora obbligata a indossare il braccialetto elettronico.

Due anni di minacce e pedinamenti dopo la fine della relazione

La tormentata vicenda tra Manuel Bortuzzo, atleta paralimpico, e Lulù Selassiè, influencer ed ex concorrente del Grande Fratello Vip, si è trasformata in un caso giudiziario. Dopo la fine della loro relazione, avvenuta nell’aprile del 2022, la giovane non ha accettato l’allontanamento, iniziando a perseguitare Bortuzzo con messaggi, appostamenti e minacce.

Secondo quanto emerso dagli atti, la Selassiè ha seguito il nuotatore anche in contesti privati e professionali, arrivando a minacciarlo e a interferire con la sua vita quotidiana. Tra i vari episodi, si riportano incursioni in ristoranti, pedinamenti all’estero durante gare internazionali e biglietti lasciati sotto la porta della stanza d’albergo dell’atleta. La donna, in preda a scatti d’ira, avrebbe anche aggredito verbalmente e fisicamente Bortuzzo, con episodi documentati durante i mondiali paralimpici dello scorso aprile.

La misura cautelare e il processo imminente

L’influencer è stata sottoposta al divieto di avvicinamento e, successivamente, obbligata a indossare il braccialetto elettronico per monitorarne i movimenti. Il giudice Francesca Ciranna ha respinto la richiesta di revoca avanzata dalla difesa della Selassiè, che aveva motivato la richiesta con la necessità di svolgere attività lavorative.

La procura di Roma ha chiuso le indagini con l’accusa di stalking, aggravata dal precedente legame affettivo e dalle condizioni fisiche di Bortuzzo, vittima di una sparatoria nel 2019 che lo ha reso paraplegico. L’udienza preliminare si terrà il prossimo 28 gennaio e il processo vero e proprio inizierà il 13 marzo. La Selassiè, ammettendo i suoi comportamenti ossessivi, ha scelto il rito abbreviato.

Una spirale di ansia e paura per l’atleta

Il comportamento della Selassiè ha costretto Manuel Bortuzzo a modificare le proprie abitudini di vita. Come riportato dagli inquirenti, le persecuzioni hanno generato “uno stato di ansia e paura” nell’atleta, che ha deciso di denunciare l’ex compagna dopo due anni di tentativi di allontanamento. L’accusa sottolinea che l’influencer avrebbe interferito persino durante le visite mediche di Bortuzzo, creando disordini nelle strutture ospedaliere.