Jannik Sinner e il 2024 da record ma anche quest’anno niente Sanremo, “Ho cose migliori da fare”
Il numero uno del tennis mondiale, Jannik Sinner, celebra un anno straordinario tra titoli e riconoscimenti, ma punta già al 2025 con Wimbledon nel mirino.
Niente Sanremo per Sinner: “Ho cose migliori da fare”
Durante i SuperTennis Awards a Milano, Jannik Sinner ha chiarito che non salirà sul palco dell’Ariston, nonostante l’invito al Festival di Sanremo. “Non penso di andarci. Ho cose migliori da fare”, ha detto con un sorriso a Piero Chiambretti.
La decisione riflette l’impegno e la concentrazione del campione altoatesino, che preferisce focalizzarsi sui suoi obiettivi sportivi, lasciando spazio solo a brevi momenti di relax.
Un anno indimenticabile per il tennis italiano
Il 2024 è stato un anno straordinario per il tennis italiano, con successi storici in singolo e in squadra. Sinner ha conquistato la vetta del ranking mondiale e guidato l’Italia alla seconda vittoria consecutiva in Coppa Davis, regalando agli azzurri un’annata da sogno.
Durante la serata di gala, è stata celebrata anche la splendida cavalcata di Jasmine Paolini a Wimbledon e al Roland Garros, il bronzo olimpico di Lorenzo Musetti, e i successi in doppio di Andrea Vavassori e Simone Bolelli. Matteo Berrettini, tornato alla ribalta dopo gli infortuni, ha ricevuto il “Premio Fenice”.
Sinner tra premi e riflessioni
Sinner, premiato come miglior giocatore del mondo, ha confessato: “Diventare numero uno non è come vincere un torneo, è il risultato di oltre 50 settimane”. Ha ricordato con emozione i complimenti ricevuti da leggende come Roger Federer e John McEnroe, definendoli momenti indimenticabili della sua carriera.
Sulle sfide future, il numero uno del mondo ha dichiarato: “Sarà difficile fare meglio del 2024, ma ci proveremo. Il tennis è solo un gioco, e la mente si allena come il fisico: sbagliando e avendo le persone giuste intorno”.
Il tennis italiano guarda al futuro
Tra i premi assegnati, Flavio Cobolli è stato riconosciuto come il giocatore con i maggiori miglioramenti dell’anno, mentre Renzo Furlan, allenatore di Paolini, ha ricevuto il titolo di miglior coach per aver portato la sua atleta dalla top 100 alla top 5.
Il presidente della FITP, Angelo Binaghi, ha sottolineato con orgoglio i traguardi raggiunti e ha lanciato una sfida per il 2025: “Tutto il mondo vorrà batterci”.
L’uscita del Superstudio Maxi di Milano ha lasciato un’eco di entusiasmo, tra tifosi e appassionati, pronti a sostenere ancora una volta i campioni italiani. Per Sinner, il prossimo obiettivo è chiaro: puntare a vincere Wimbledon, continuando a scrivere la storia del tennis.