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Il mea culpa di Gianfranco Fini, “Su Giorgia Meloni ho sbagliato”

L’ex leader di An riconosce i successi di Giorgia Meloni nel ricomporre la destra italiana, ma ribadisce la sua uscita definitiva dalla scena politica attiva.

Il riconoscimento a Giorgia Meloni

Durante la presentazione del libro “Quella meteora a destra. Fini contro Fini: il caso di Futuro e Libertà ai tempi di Giorgia”, Gianfranco Fini ha elogiato il lavoro di Giorgia Meloni, definendolo un “piccolo autentico capolavoro”. Secondo l’ex presidente della Camera, la premier è riuscita a restituire “identità e autorevolezza alla destra”, trasformandola in una forza di governo stabile e credibile.

“Non credevo che fosse possibile ricomporre una comunità politica e umana come ha fatto Meloni”, ha ammesso Fini, che ha anche dichiarato di aver votato per Fratelli d’Italia. Tuttavia, ha precisato: “Non condivido tutto, ma non critico né rilascio dichiarazioni polemiche”.

Nessun ritorno in politica per Fini

Fini ha escluso categoricamente un suo ritorno nella politica attiva, sottolineando che “non esistono uomini per tutte le stagioni”. L’ex leader ha aggiunto che è impossibile “fermare il tempo” e agire come se nulla fosse accaduto.

A confermare il rispetto per la figura di Fini è intervenuto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha dichiarato: “Non c’è bisogno di ridare dignità a Fini, perché non l’ha mai persa”.

La destra e la sfida al centro

Il riconoscimento di Fini arriva in un momento in cui la destra italiana, guidata da Giorgia Meloni, sta consolidando la propria posizione nel governo e nella società. Il lavoro della premier, secondo Fini, non si limita alla gestione dell’attuale esecutivo, ma rappresenta un passo significativo nel riposizionamento storico e politico della destra.

Questa evoluzione potrebbe rappresentare una sfida per il resto dell’arco parlamentare, in particolare per un centrosinistra ancora alla ricerca di un’identità unitaria e di una leadership chiara.