Sondaggi politici di Mentana, Meloni e Fratelli d’Italia volano, in calo Pd e M5S
Secondo l’ultimo sondaggio Swg per il TgLa7, Fratelli d’Italia cresce dello 0,5% e consolida il suo primato. Pd e Movimento 5 Stelle in calo.
Fratelli d’Italia sfiora il 30%
Nella settimana della kermesse Atreju, evento organizzato da Fratelli d’Italia, il partito guidato da Giorgia Meloni guadagna lo 0,5%, portandosi al 29,3%. A più di due anni dall’inizio del governo, FdI si conferma come la prima forza politica del Paese, distanziando ulteriormente gli avversari.
Al secondo posto, ma in calo dello 0,2%, si trova il Partito Democratico di Elly Schlein, ora fermo al 22,2%. Si allarga quindi il divario tra il partito di centrosinistra e la forza di governo di centrodestra.
Movimento 5 Stelle in calo, cresce Forza Italia
Prosegue il momento complicato per il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che perde lo 0,3% in una settimana e scivola all’11,2%.
Segnali positivi, invece, arrivano da Forza Italia: il partito di Antonio Tajani registra un +0,2%, raggiungendo il 9,4%. In lieve calo la Lega di Matteo Salvini, che perde lo 0,3% e si attesta all’8,4%.
I partiti minori e l’area del non voto
Tra le forze politiche minori:
- Alleanza Verdi-Sinistra (Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni) stabile al 6,9%;
- Azione (Carlo Calenda) perde lo 0,1%, fermandosi al 3,1%;
- Italia Viva (Matteo Renzi) cresce leggermente di 0,1%, toccando il 2,5%;
- +Europa rimane stabile al 2%;
- Noi Moderati (Maurizio Lupi) cala dello 0,1% e si ferma all’1,1%;
- Sud Chiama Nord resta stabile all’1%.
Infine, la quota degli indecisi e di chi non si esprime è pari al 33%, in calo di 1 punto percentuale rispetto alla settimana precedente.
Il quadro politico attuale
I dati dell’ultimo sondaggio confermano la leadership consolidata di Fratelli d’Italia e la difficoltà delle forze di opposizione nel guadagnare terreno. Il distacco tra FdI e il Pd aumenta, mentre il Movimento 5 Stelle fatica a mantenere la propria posizione. La crescita di Forza Italia rafforza ulteriormente il centrodestra, mentre i partiti più piccoli mantengono numeri stabili, con variazioni minime.