Terremoto in Liguria, scossa di magnitudo 3.2 avvertita sulla costa occidentale
Il sisma, registrato alle 22:22 dall’INGV, ha avuto epicentro in mare aperto a 9 km di profondità. Nessun danno segnalato.
La scossa di terremoto sulla costa ligure
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata nella serata di ieri, alle 22:22 ora italiana, sulla Costa Ligure Occidentale. Secondo i dati forniti dalla Sala Sismica INGV-Roma, il sisma ha avuto epicentro in mare aperto, come evidenziato dalla mappa ufficiale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), a una profondità di 9 chilometri.
La scossa è stata chiaramente avvertita da numerosi cittadini nei comuni della costa ligure. I centralini dei Vigili del fuoco hanno ricevuto diverse chiamate di segnalazione e richieste di informazioni, ma al momento non risultano danni a persone o edifici.
Testimonianze sui social
La notizia ha rapidamente fatto il giro dei social network, dove molti utenti hanno raccontato la propria esperienza:
- “Sentito a Sanremo, lieve, ma ha vibrato anche il letto”, ha scritto un utente.
- “Sentito molto bene a Vallecrosia” e “A Savona, ai piani alti, si è percepito” sono altri commenti apparsi sotto al post di aggiornamento pubblicato dall’INGV su Facebook.
Altre segnalazioni arrivano anche dall’entroterra ligure e dalle aree confinanti con il Piemonte, dimostrando come la scossa sia stata percepita in un’area piuttosto vasta.
Un precedente sisma nel pomeriggio
Sempre nella giornata di ieri, ma nel pomeriggio, un’altra scossa di magnitudo 2.3 è stata registrata alle 17:00 nel Casertano, precisamente a Castel di Sasso, a una profondità di circa 8 chilometri. Anche in questo caso, non si sono registrati danni o situazioni di pericolo.
Monitoraggio della situazione
Il Dipartimento della Protezione Civile e le autorità locali non hanno ancora diffuso ulteriori aggiornamenti. Il sisma, pur non causando danni, riaccende l’attenzione sulla sismicità dell’area ligure, dove episodi di questo tipo non sono infrequenti.
Gli esperti dell’INGV continuano a monitorare l’evoluzione della situazione, assicurando aggiornamenti in tempo reale in caso di ulteriori eventi.