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Gaia Tortora punta il dito contro Chiara Geloni direttore di YouDem, la figlia di Enzo Tortora “Voi giocate con la vita delle persone”

La figlia di Enzo Tortora accusa: “Giocate con la vita delle persone”. Il direttore di YouDem ribatte: “Il giudizio morale resta, anche senza reati”.

Tortora: “Colleghi, dite qualcosa”

La vicenda si è accesa su X, dove Gaia Tortora, conduttrice di La7, ha commentato la conclusione dell’inchiesta Open, con il proscioglimento di Matteo Renzi e altri imputati. Tortora ha condiviso un articolo del Fatto Quotidiano dal titolo: “Per il giudice non ci sono reati, ma tutti i fatti e le mail restano”, aggiungendo: “Inchiesta Open finita con prosciolti e assolti. Colleghi, che dite?”.

Il suo intervento mira a sollecitare una riflessione sull’impatto dell’informazione durante le indagini, spesso amplificate con titoli e articoli che, secondo Tortora, possono condizionare l’opinione pubblica.

Geloni: “I fatti restano e possono essere giudicati”

Chiara Geloni, direttore di YouDem, ha risposto sottolineando la distinzione tra il giudizio penale e quello morale o politico. “Non sono reati ma sono fatti e possono essere giudicati. Io non ho mai detto una parola sull’inchiesta e non la dico sulla sentenza. Ma sui fatti la mia opinione è radicata e non da oggi”.

Tortora: “Non dite che siete indipendenti”

Tortora ha replicato con fermezza, accusando una parte della stampa di strumentalizzare i casi giudiziari: “Giocate con la vita delle persone. Certo, allora non diciamo però che sono giornali indipendenti”.

Geloni ha ribadito il diritto a esprimere un giudizio morale anche in assenza di condanna, aggiungendo: “Renzi da anni lancia accuse infamanti su un finanziamento elettorale di Bersani perfettamente legale. È un fatto anche quello, no?”.

Il punto della conduttrice di La7

A chiudere il dibattito è stata Gaia Tortora, che ha messo in evidenza come certi tipi di informazione alimentino polarizzazioni: “Chi sta contro chi, Renzi o Bersani. Ma non sfugge che tutto è alimentato da un certo tipo di informazione. Sopra ti metto la sentenza. Sotto ti dico che il problema non è il reato (quando però ho urlato a paginate che lo era)”.

Una riflessione sulla comunicazione

Il confronto tra Tortora e Geloni apre un dibattito sul ruolo dei media e della politica nell’interpretazione e comunicazione dei fatti giudiziari. Se da un lato si pone l’esigenza di rispettare il principio di innocenza, dall’altro emerge la tendenza a mantenere un giudizio morale e politico anche quando il sistema giudiziario esclude il reato.