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Sondaggi differenze tra il 2023 e 2024, Fratelli d’Italia trionfa come primo partito, cresce PD, tonfo M5S

Nel 2024, il sondaggio Dire-Tecnè mostra Fratelli d’Italia stabile al vertice, Pd in forte ascesa e un netto calo per il Movimento 5 Stelle.

La situazione dei partiti: Fratelli d’Italia domina, il Pd cresce

Secondo il sondaggio Dire-Tecnè, condotto il 19 e 20 dicembre 2024, Fratelli d’Italia mantiene saldamente il primato tra i partiti italiani. Con il 28,6% delle preferenze, il partito guidato da Giorgia Meloni registra una crescita minima rispetto a un anno fa (+0,1%), confermando una posizione di leadership stabile.

In forte crescita il Pd, che con il 23,7% sale di ben 4,3 punti percentuali rispetto al 2023, diventando il partito con il maggior incremento dell’anno. A guidare questa ripresa, la segretaria Elly Schlein, che sembra raccogliere consensi significativi.

Al terzo posto si attesta Forza Italia, che guadagna l’11,4%, crescendo di 1,6 punti in un anno. Un risultato positivo anche per Alleanza Verdi e Sinistra, che arriva al 6,2% (+2,7%).

In difficoltà, invece, il Movimento 5 Stelle, che cala al 10,7%, perdendo un consistente 5,3% rispetto al 2023. Stabile la Lega, con un leggero aumento dello 0,4% per un totale dell’8,8%. Male Azione al 2,7% (-1,4%), mentre Italia Viva si attesta al 2,2% (-0,7%). Chiude +Europa, al 1,8% (-0,7%).

La fiducia nel governo e nei leader: Meloni e Tajani al vertice

Il consenso verso il governo registra un lieve calo nel 2024: il 40,2% degli italiani dichiara di avere fiducia nell’esecutivo, con una riduzione dello 0,7% rispetto all’anno precedente. Cresce al 52,3% la quota di chi non si fida (+0,1%), mentre il 7,5% non esprime opinioni (+0,6%).

Tra i leader, Giorgia Meloni e Antonio Tajani si confermano i più apprezzati. La presidente del Consiglio raggiunge un consenso del 43,9%, in leggero calo (-0,1%), mentre il leader di Forza Italia sale al 37,7% (+4,7%).

Seguono Elly Schlein con il 31,4% (+1,7%) e Giuseppe Conte, che perde consensi, scendendo al 29,7% (-1,3%). Matteo Salvini cala al 26,7% (-2,3%), così come Emma Bonino al 20,5% (-4,2%) e Carlo Calenda, che scende al 19% (-1,6%). In lieve crescita Angelo Bonelli (+0,4%) al 16,4% e Nicola Fratoianni (+1,1%) al 16,3%. Chiude Matteo Renzi con il 14,1% (-0,6%).