Sondaggi politici 2024: il Pd cresce e dimezza lo svantaggio con Fratelli d’Italia, crollo M5S, FI supera la Lega
L’ultima supermedia YouTrend del 2024 offre uno spaccato interessante del panorama politico italiano, confermando tendenze significative emerse nel corso dell’anno:
Il Partito Democratico (PD), guidato da Elly Schlein, chiude il 2024 in forte crescita, passando dal 19,3% di gennaio al 23,5% di dicembre. Rispetto al 2022, il recupero è di ben 7,5 punti percentuali.
Fratelli d’Italia (FdI), pur restando primo partito con il 28,8%, non registra una crescita significativa, consolidando una leggera flessione rispetto al picco del 2022 (30,3%).
Il Movimento 5 Stelle (M5S), invece, subisce un calo drammatico, scendendo dal 16,4% di inizio anno all’11,4%, probabilmente a causa di conflitti interni e mancanza di chiarezza sulla sua strategia politica.
Forza Italia (FI) cresce al 9,1%, superando la Lega, che mostra segni di stanchezza con un calo rispetto ai dati iniziali del 2024.
Una polarizzazione crescente
Il quadro politico appare sempre più bipolare, con una divisione netta tra il centrodestra, che raggiunge il 48,1% di potenziale consenso, e il centrosinistra, che si attesta al 47,8% considerando anche M5S e Terzo Polo.
Centrodestra: Nonostante il governo Meloni abbia attraversato momenti difficili, come la bocciatura dell’autonomia da parte della Consulta e scandali interni, la coalizione mostra una sorprendente stabilità. La Lega di Matteo Salvini perde terreno, ma Forza Italia si rafforza, attraendo elettori centristi.
Centrosinistra: Il PD traina la coalizione con una leadership in ascesa, mentre l’Alleanza Verdi e Sinistra (6,4%) beneficia della fedeltà al progetto progressista. Tuttavia, la debolezza del M5S e il calo delle forze del Terzo Polo ostacolano una chiara affermazione.
Lezioni del 2024
Il logoramento del governo: contrariamente alle aspettative, l’attuale maggioranza non sembra aver sofferto particolarmente la normale erosione del consenso.
La centralità delle coalizioni: i partiti al di fuori delle principali aree di riferimento, come Italia Viva e Azione, faticano a mantenere rilevanza, consolidando la polarizzazione del sistema politico.
Le sfide per il 2025: mentre il centrodestra dovrà lavorare per mantenere la coesione interna, il centrosinistra sarà chiamato a capitalizzare il momento favorevole del PD e a costruire alleanze più solide.
La battaglia politica per il prossimo anno appare aperta, ma con un quadro che, per ora, sembra destinato a rafforzare le due principali coalizioni.