La cena da 5.500 euro offerta da Pupo a Tony Effe, “Per quel conto lui e Alessandro Borghese non si parlano da anni”
La famosa cena tra tartufo e champagne offerta da Pupo alla Dark Polo Gang diventa un caso. Una lite con Alessandro Borghese e una promessa ancora da mantenere.
La cena che fece discutere
La cena organizzata da Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi, è diventata leggenda. Tra i commensali di quella serata, avvenuta presso il ristorante di Alessandro Borghese, c’erano Tony Effe, la Dark Polo Gang, Fabio Rovazzi e Giuseppe Cruciani. Il conto finale? Ben 5.500 euro, una cifra che ha acceso non poche tensioni.
Nel suo elzeviro per il Quotidiano Nazionale, Pupo ha raccontato i dettagli dell’evento, definendo il costo “niente di scandaloso” vista l’abbondanza di tartufo e champagne consumati. Tuttavia, il problema non fu il totale, ma lo sconto applicato da Borghese, giudicato troppo basso: solo il 10%.
La lite tra Pupo e Borghese
Secondo fonti vicine ai protagonisti, Pupo accettò il conto senza battere ciglio quella sera, ma nei giorni successivi manifestò il suo disappunto. La questione dello sconto generò una lite tra i due, che portarono avanti un lungo silenzio durato mesi.
“Pupo aveva ragione, quello sconto era davvero molto basso”, ha rivelato una fonte a Fanpage.it. Nonostante il dissapore, i due amici hanno poi chiarito e ripreso i loro rapporti come prima.
La promessa di Tony Effe
Tra i commensali di quella serata, Tony Effe fece una promessa a Pupo al momento dei saluti: “Appena diventerò famoso e farò i soldi, ricambierò volentieri l’invito”. Ora che il successo è arrivato, Pupo ha scherzosamente ricordato quelle parole, lasciando intendere che il momento di mantenere l’impegno è giunto.
Resta da vedere se la prossima cena si terrà ancora nel ristorante di Alessandro Borghese e se saranno di nuovo protagonisti tartufo e champagne. E, soprattutto, quale sarà questa volta la percentuale di sconto applicata.