Sondaggi politici 2025: centrodestra stabile al 48%, domina FdI , Lega supera FI, Pd sotto 22%, crollo M5S
Le prime analisi demoscopiche del 2025 confermano la stabilità del centrodestra, mentre il centrosinistra fatica a riorganizzarsi. Pd ancora sotto il 22%.
Centrodestra: Fratelli d’Italia domina, Lega avanti su Forza Italia
Secondo i sondaggi politici Lab21.01 pubblicati da “Affari Italiani”, il centrodestra inizia il 2025 con un consenso complessivo stabile al 47,9%, confermando il trend di fine 2024. A trainare la coalizione è, ancora una volta, Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni, forte del successo della Manovra di Bilancio superata senza ostacoli in Parlamento, sale al 30,2%, con un vantaggio di 9 punti percentuali sul Pd di Elly Schlein.
La Lega di Matteo Salvini, dopo l’assoluzione nel processo Open Arms, si attesta al 9%, mantenendo un leggero vantaggio su Forza Italia di Antonio Tajani, ferma all’8,4%. Chiude il quadro della maggioranza Noi Moderati di Maurizio Lupi, stabili allo 0,6%.
Centrosinistra: Pd sotto il 22%, crisi persistente per il M5S
Nel campo del centrosinistra, la situazione appare più complessa. Il cosiddetto “campo largo progressista” – comprendente Pd, M5S, AVS e altri – non supera il 38%, restando nettamente indietro rispetto alla coalizione di governo. Il Partito Democratico di Schlein si ferma al 21,3%, mentre il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte è stabile al 10,2%. L’Alleanza Verdi-Sinistra (AVS) segna una lieve crescita, raggiungendo il 6,1%.
La frammentazione del centrosinistra rende ancora più difficile una ripresa: da un lato, la proposta dei cattolici democratici – sostenuta da figure come Romano Prodi e Graziano Delrio – mira a spingere il Pd verso il centro. Dall’altro, i veti interni tra Conte e Fratoianni complicano la costruzione di una coalizione coesa.
Terzo polo e altri partiti
Nel panorama delle forze minori, il terzo polo fatica a decollare. Azione di Carlo Calenda si attesta al 3,1%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi non supera il 2,7%. PiùEuropa raggiunge il 2,1%, mentre Sud Chiama Nord si ferma all’1,6%.
Prospettive politiche
I sondaggi politici di questo inizio anno fotografano una situazione di sostanziale continuità rispetto al 2024: il centrodestra appare solido, trainato dalla leadership di Meloni, mentre il centrosinistra fatica a trovare una strategia comune per affrontare le sfide politiche del 2025. La distanza tra i due schieramenti resta significativa, con il campo largo progressista ancora a 10 punti di distacco.