Lascia i risparmi di una vita all’ospedale di Vigevano, Giuseppe Colli dona 1,2 milioni di euro
Un operaio di Pavia, Giuseppe Colli, ha destinato i risparmi di una vita all’ospedale che lo ha curato durante la pandemia. Un gesto di profonda generosità.
Un’eredità significativa per un gesto di gratitudine
Giuseppe Colli, noto nella sua comunità come “Peppino meccanico”, ha vissuto una vita semplice, caratterizzata da impegno e risparmio. Alla sua morte, avvenuta nel 2022 all’età di 85 anni, ha scelto di lasciare un segno indelebile del suo riconoscimento verso l’ospedale di Vigevano, che lo aveva assistito durante un delicato ricovero per il Covid-19. Senza familiari a cui destinare il suo patrimonio, ha deciso di devolvere ben 1,2 milioni di euro alla struttura sanitaria.
La donazione, accettata ufficialmente dall’Asst di Pavia nel febbraio 2023, è stata il frutto di verifiche notarili approfondite per garantire la regolarità dell’eredità. Colli ha specificato che il suo lascito fosse suddiviso tra i reparti di clinica medica (40%), clinica chirurgica (30%) e clinica oculistica (30%).
Miglioramenti concreti grazie alla donazione
Grazie a questo atto di generosità, l’ospedale ha già realizzato interventi significativi. Sono stati acquistati 88 nuovi letti di degenza, utilizzati per sostituire attrezzature obsolete nei presidi ospedalieri di Vigevano, Mortara e Voghera. Inoltre, il reparto di oculistica è stato potenziato con una nuova lampada a fessura, uno strumento essenziale per la diagnosi e il trattamento di patologie oculari.
La storia di Giuseppe Colli rappresenta un esempio raro e toccante di altruismo. Con il suo contributo, l’ospedale può ora migliorare la qualità delle cure offerte ai pazienti, rendendo tangibile il valore del suo gesto.